lunedì 29 giugno 2009

L'AMMIRAGLIO RICHARD BYRD, L'ESPLORATORE CHE VIDE AGARTHA

THE ADMIRAL BYRD, THE EXPLORER THAT SAW AGARTHA-The Admiral Richard E. Byrd of the United States Navy flew, in the 1947, to the North Pole and instead of going over the pole he actually entered the inner Earth. In his diary, he tells of entering the hollow interior of the Earth, along with others, and traveling seventeen hundred miles over mountains, lakes, rivers, green vegetation, and animal life. He found cities and a thriving civilization too. His plane was finally greeted by flying machines of a type he had never seen before. In January 1956, Admiral Byrd led an expedition to the South Pole. On that expedition he and his crew penetrated two thousand three hundred miles into the centre of the Earth. Admiral Byrd states that the North and South Poles are only two of the many openings into the center of the Earth. Byrd’s theory is that the poles of the Earth are concave, rather than convex, and ships and planes can actually sail or fly right in.
Richard Evelyn Byrd, fu un popolare ammiraglio ed esploratore della Marina degli Stati Uniti che, nel suo diario annotò, più volte, di aver visto ed avuto diversi contatti con la terra di Agartha.
Nato nel 1888 a Winchester e morto a Boston nel 1957, i suoi scritti, pubblicati dalla rivista del National Geographic, furono ritirati dal governo degli Stati Uniti e poi censurati. Lo stesso accadde quando la rivista Flying Saucer, diretta da Ray Palmer, pubblicà per intero le sue scoperte.
Nei suoi diari, l’Ammiraglio Byrd racconta di esser entrato in una cavità gigante del Polo Nord, e di aver volato per circa 17 miglia attraversando montagne, laghi, fiumi e di aver visto una gran varietà di vegetazione. E città abitate. Racconta di aver osservato diversi apparecchi volanti che lui fino ad allora non aveva mai visto. Insieme al suo equipaggio, ebbero un contatto con queste popolazioni, molto avanzate tecnologicamente, che si dicevano preoccupate dalle recenti attività nucleari (erano da poco state sganciate le due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki). Era il 1947. Nel gennaio del 1956, l’Ammiraglio Byrd guidò una seconda spedizione, questa volta destinata a sorvolare il Polo Sud. Questa volta entrò nella crosta terrestre per circa 2,300 miglia.
La teoria di Byrd (supportata dalle esperienze vissute da lui e dal suo equipaggio in prima persona) sostiene che la terra ai poli sia concava, e che sia solcata, tutt'oggi, da oggetti volanti e abitata da persone tecnologicamente avanzate.
Verso la fine della sua vita, Byrd scrisse a proposito del Polo Nord: “quella terra oltre il Polo è il centro di un grande mistero sconosciuto”.
Ancora oggi, il governo degli Stati Uniti proibisce di sorvolare l’area polare, con qualsiasi mezzo. Questo, unito ai diversi insabbiamenti degli scritti di Byrd, quantomeno dovrebbero far riflettere.

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